Il CIRP, Consumer Intelligence Research Partners, è un’azienda che fornisce analisi di mercato basate su ricerche indipendenti con lo scopo di favorire investimenti dalla comunità economica. La sua ultima analisi pubblicata riguarda i “movimenti di utenti” da Samsung e Apple: le due aziende contrapposte per via delle pesanti cause legali in corso, nelle quali ha dovuto persino intervenire il presidente Obama.
I nuovi dati presentati dal CIRP indicano che Apple guadagna tre volte più utenti da Samsung che Samsung da Apple. In pratica, il 20% dei possessori di uno smartphone Samsung ha acquistato un iPhone fra giugno 2012 e luglio 2013, mentre solo il 7% dei possessori di un iPhone ha comprato un dispositivo Android Samsung nello stesso periodo.
Analizzando i dettagli di questo spostamento dell’utenza, vediamo che il 42% dei nuovi acquisti iPhone provengono da utenti Apple che comprano una versione più recente dell’iPhone: un dato normale, che indica che in un anno, poco meno della metà degli utenti Apple ha aggiornato il proprio cellulare a iPhone 5 e, in una quantità minora, a un iPhone 4S scontato. Un dato simile riguarda gli utenti Android che hanno comprato uno smartphone Samsung passando da un altro dispositivo Android, il quale non necessariamente era di Samsung.
Un altro dato interessante riguarda la migrazione da altre marche. Se Samsung attrae molti utenti da HTC, Motorola e Nokia, Apple cattura molti utenti da BlackBerry, malgrado lo sforzo di quest’ultima nel mettersi al passo con Apple sul mercato business.
Si delinea dai dati dell’inchiesta del CIRP anche un profilo dell’utente medio di iPhone: più titoli universitari, più giovane e con uno stipendio leggermente più alto dell’utente medio Samsung. Il prezzo dell’iPhone è comunque più alto della maggior parte dei dispositivi Samsung ed è dunque normale aspettarsi ad un cliente di Apple con una disponibilità economica maggiore. Ricordiamo che Apple rimane al primo posto anche nel 2013 fra i produttori di smartphone statunitensi più apprezzati dagli utenti, nella classifica American Customer Satisfaction Index (ASCI); su questo dato si giustifica la popolarità dell’iPhone anche presso una parte dell’utenza Android e BlackBerry.
Via | Fortune