Con un comunicato stampa che crea -se possibile- perfino più dubbi, la società di recupero dati DriveSavers ha annunciato il rilascio di un nuovo servizio di sblocco iPhone dedicato ai consumatori; grazie ad esso, sarà possibile recuperare i dati di un telefono Apple in tutti i casi in cui si renda necessario: dopo l’immissione di un numero eccessivo di Pin sbagliati, per esempio, o per recuperare i dati di un membro della famiglia deceduto.
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Si tratta di un prodotto simile al GrayKey, la scatoletta che sblocca qualunque iPhone in poche ore, ma dedicato al mercato consumer, piuttosto che a quello delle forze dell’ordine.
Al momento, non conosciamo quali “nuove tecnologie proprietarie” vengano impiegate allo scopo, né si tratti di tecniche che sfruttano falle di iCloud o di iOS 12; non è chiaro neppure quanto tempo serva, e dunque se la password viene evinta in qualche modo o setacciata per tentativi. GrayKey, per esempio, le tentava tutte con un tempo medio di circa 11 ore a sblocco, fin quando Apple non ha messo un freno agli attacchi a forza bruta.
Questo software, in ogni caso, è in grado di accedere a foto, video, contatti, messaggi audio, note e registrazioni vocali; dunque, sembrerebbero esclusi i contenuti delle app.
È la prima volta che assistiamo al lancio di un prodotto del genere per noi comuni mortali, ma non pensiate che sia un metodo spiccio per ripristinare l’uso di un iPhone trovato: il costo dello sblocco -pari a 3.500€- rende la cosa assolutamente antieconomica. DriveSavers sottolinea di aver pensato il servizio come un mezzo per potersi riappropriare dei ricordi di una persona cara, dopo eventi tragici. Tant’è che, prima di procedere, richiedono documentazione aggiuntiva, legale e perfino un eventuale certificato di morte.