La paura per la recessione ed il periodo nefasto per l’economia globale potrebbero intaccare le vendite di iPod in questo quarto dell’anno, ma sarà il Mac a sostenere la crescita di Apple. Questo è quanto hanno affermato alcuni analisti, riporta MacWorld.
Keith Bachman, analista della BMO Capital, nell’ultima relazione stilata per i propri clienti taglia il prezzo di riferimento per le azioni Apple da 60 a 40, ed ammonisce:
I 3 prodotti trainanti di Apple (iPod, iPhone e Mac) ora si sono ridotti a uno solo (cioè il Mac)
Cattive infatti le notizie sul versante iPhone: difficilmente saranno raggiunti i dieci milioni di dispositivi venduti che Apple auspicava. Un risultato di 8,5 milioni di esemplari sembrerebbe più realistico attualmente. E comunque c’è margine di manovra se, ad esempio, Apple riuscisse ad aggredire nuovi mercati, stringesse nuove alleanze coi carrier telefonici e riducesse i prezzi di iPhone.
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Sul fronte iPod, invece, aleggia lo spettro della imminente saturazione del mercato, ravvisabile dalla notevole flessione nelle vendite che crescono ora solo del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le nuove previsioni infatti ridimensionano le vendite totali di iPod a 51,1 milioni, rispetto a 54,6 originariamente annunciati.
A salvare Apple sarà il Mac, le cui stime di vendita sono state riviste sostanzialmente, passando dagli 8,2 milioni inizialmente ipotizzati al nuovo target di 9,4 milioni per l’anno fiscale in corso, che terminerà a Settembre. Il fatturato previsto, dunque, passa da 1,87 a 2,06 milioni di dollari.