In risposta all’indagine aperta di recente dalla Federal Trade Commission sui rapporti tra Apple e Google , il CEO di Google Eric Schmidt ha affermato di essere certo che il governo non troverà nulla da obiettare circa le ingerenze tra le due società. Motivo per cui, non lascerà il Consiglio d’Amministrazione di Apple.
Nei giorni scorsi si era sparsa la notizia che l’FTC statunitense aveva aperto un fascicolo sulla commistione di interessi tra Cupertino e Mountain View, paventando la possibilità che fossero state infrante le leggi antritrust. Secondo norma, infatti, due società in concorrenza (pensiamo a Chrome e Safari, oppure a Android e iPhone OS) non potrebbero condividere i propri manager poiché ciò ridurrebbe drasticamente la concorrenza tra le parti coinvolte.
In una intervista sul Wall Street Journal, Schmidt ha affermato di non ritenere Apple un competitor primario di Google, e poiché quest’ultimo concentra gran parte dei suoi sforzi nella ricerca online, le due società non sarebbero neppure rivali.
Schmidt, che è nel Consiglio d’Amministrazione di Apple dal 2006, aggiunge che per correttezza si congeda sempre quando l’argomento trattato è iPhone. Il che è lodevole, ma potrebbe non essere sufficiente per le rigorose leggi antitrust USA.