Una scuola privata australiana ha vietato l’uso di iPod all’interno del proprio istituto perchè ritenuto una “minaccia” alla socializzazione.
The Register ha un interessante articolo in proposito, il giornalista riprende le motivazioni dell’istituto Australiano sostenendo che troppe possibilità di socializzazione vanno perdute nei secondi di musica digitale.
Siete d’accordo? il discorso è un po’ più complicato di quello che sembra, quante persone nell’era del chip e dei blog sono capaci di relazionarsi senza la tastiera?
Non vorrei improvvisarmi sociologo, ma è risaputo che le difficoltà relazionali giovanili e gli individui che ne soffrono sono aumentate nell’ultimo decennio, le cause? Sono del parere che le cause non si debbano cercare nella tecnologia ma, forse, nel rapporto con le persone di riferimento come i genitori e con tutto il mondo che circonda una persona nei primi anni del suo sviluppo.
La tecnologia? Una lama a doppio taglio, gli individui con difficoltà trovano sfogo con internet e simili e, trovandocisi bene, ci rimangono. Forse, invece di bandire la tecnologia, che come tutte le cose va usata con moderazione, bisognerebbe capire e risolvere le vere cause dei problemi relazionali.