Si può chiedere al nostro iPod di farci da assistente alla traduzione? Non solo è possibile, ma c’è pure chi già lo fa. I militari americani inviati in Iraq, per la precisione, stanno sfruttando il proprio iPod a questo scopo, dopo averci caricato sopra un programma ad hoc. Traduco per comodità dal National Defence Magazine:
Caricato un software speciale, i lettori musicali li aiutano a comunicare con la popolazione e ad imparare la cultura locale. Eccezionalmente possono anche servire come comodi strumenti nelle loro missioni tattiche, ad esempio per cercare persone di interesse. I gadget sono diventati tanto efficienti che le truppe stanno scovando nuovi modi di utilizzare tale tacnologia.
E se da una parte il merito va alla Apple per aver saputo creare un dispositivo sufficientemente evoluto, d’altro canto la software house che ha reso effettivamente possibile tutto questo è la Vcom 3D che ha implementato una versione del suo Vcommunicator su iPod. Il software descrive in modo rapido situazioni possibili, suggerisce frasi da dire, la loro pronuncia e scrittura, e fornisce persino un’animazione che mostra le eventuali movenze. In caso di necessità, è in grado di mostrare una foto, ad esempio, e chiedere “hai visto questa persona?” direttamente nella lingua scelta.
Insomma, questa tecnologia – compatta ed economica – sta sostituendo egregiamente la presenza fisica (e costosa) degli interpreti veri e propri. E sembra essere tanto promettente che presto dovrebbe essere rilasciata in una versione per il pubblico.
Davvero notevole, se pensiamo che tutto viene da un dispositivo nato per ascoltare un po’ di musica in giro, no?