[blogo-video id=”196918″ title=”SetApp – Il Mac App Store in Abbonamento” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/K3fCn4Qv-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”232639″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk2OTE4JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE5NjkxOC8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk2OTE4e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTY5MTggLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTY5MTggaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Si chiama SetApp ed è un negozio di App alternativo al Mac App Store in cui potete scaricare tutto quello che volete; tanto, si paga solo l’abbonamento mensile che però non è economico.
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SetApp sta alle app come Apple Music alla Musica, o Netflix alle serie TV. In pratica, con un abbonamento mensile di 9,99$ (9,3€) si ha diritto ad utilizzare qualunque delle applicazioni a catalogo; niente pubblicità, acquisti In-App o gabole nascoste. Tutto funziona come per le app normali, e gli aggiornamento sono inclusi a vita.
Per il momento ce ne sono solo 61, ma la speranza degli sviluppatori è di arrivare a 300 in tempi rapidi. SetApp crea una speciale sottocartella all’interno della cartella Applicazioni, e da lì si può accedere ai titoli che scaricate: potete aprirli in ogni momento, anche senza una connessione ad Internet, purché l’abbonamento sia ancora attivo.
Abbiamo avuto modo di testare la Beta nell’ultimo mese e mezzo, e in effetti il sistema funziona molto bene; ci sono perfino software di tutto rispetto, tipo Rapid Weaver, Ulysses, Blogo, CleanMyMac, iMazing, Pixa, Polarr e Flume. Ciononostante, la cosa non ci convince.
Sebbene il progetto nasca col nobile intento di fornire un flusso continuo di entrate per gli sviluppatori minori e di premiare quelli col prodotto migliore, un abbonamento da 10 dollari al mese appare davvero eccessivo, anche perché queste app sono le stesse che finiscono ciclicamente nei bundle promozionali o vengono offerte a prezzi stracciati per periodi limitati. Basta attendere la finestra giusta, e ci si porta a casa una licenza vera, a vita, e senza costi aggiuntivi.
In ogni caso, potete provare voi stessi SetApp scaricando l’installer da questa pagina Web. Il primo mese è gratuito.