In iOS 7, Siri è profondamente integrata con il dispositivo e le sue funzionalità, tant’è che per la prima volta è possibile controllare a voce un gran numero di caratteristiche hardware come l’attivazione/disattivazione del Bluetooth o del WiFi, nonché i livelli di luminosità del display. Il fatto è che Siri non richiede l’immissione del codice per questo tipo di modifiche; e visto che può anche attivare la Modalità Aereo, può di fatto inibire le funzionalità di Trova il Mio iPhone se quest’ultimo viene smarrito o rubato.
E lo stesso risultato si può ottenere tirando su la linguetta del Centro di Controllo, senza neppure scomodare l’assistente virtuale. Tanto, per evidenti ragioni di praticità, il sistema non chiede mai la verifica delle credenziali. E questo, in determinati contesti, può rappresentare un vulnus.
C’è da dire che Activation Lock dovrebbe mitigare gli effetti della cosa; in fondo, è stato progettato da Apple proprio per impedire l’attivazione dei dispositivi iOS senza l’Apple ID usato per ripristinarli. E anche se qualcuno riuscisse a rubare il vostro telefono, a disabilitare Trova il Mio iPhone in qualche modo e a ripristinarlo, avrebbe comunque bisogno del vostro Apple ID per attivarlo e renderlo operativo.
Se, quindi, avete abilitato tutte le feature di sicurezza che iCloud vi mette a disposizione, dovreste comunque godere di un certo livello di affidabilità, nonostante tutto. L’attenzione dell’utente, ciononostante, continua a restare l’arma preferibile per evitare questo tipo di problemi.