L’acquisto di Siri, la piattaforma di ricerca e riconoscimento vocale recentemente acquistata da Apple, potrebbe essere giustificato da un crescente interesse verso motori di ricerca mirati alle app. Almeno questo è quanto fuoriesce da un’analisi del blogger John Battelle di Searchblog.
Abitualmente, usiamo i motori di ricerca da browser (primo fra i quali Google) per trovare informazioni in Rete. Con l’arrivo dell’iPad WiFi+3G, le cose potrebbero cambiare visto che con questa tipologia di dispositivi spenderemo sempre meno tempo navigando in Internet con un browser e sempre più tempo all’interno delle app. In altre parole, le app interpretano e danno facile accesso ai servizi offerti in Internet e sono il pane quotidiano sui dispositivi mobili.
Infatti, iPhone e iPad e altri dispositivi mobili collegati in Rete, centrano molto più l’esperienza dell’utente sulle applicazioni. Queste adesso starebbero al cuore di una nuova corsa tecnologica. L’acquisizione di Siri da parte di Apple andrebbe proprio in questo senso: la tecnologia sviluppata da Siri verrebbe in aiuto ad Apple per sviluppare motori di ricerca mirati alle app. Se questo progetto va in porto, non sarà quindi più necessario passare per il browser per cercare informazioni e servizi su Internet.
[Via TUAW]