Come spesso accade quando Apple prende una decisione drastica riguardo la rimozione o sostituzione di un determinato hardware nei nuovi modelli di computer, ci sono state diverse persone che non hanno preso benissimo la sotituzione, negli ultimi modelli di MacBook Pro da 13 e 15 pollici, dello slot ExpressCard con uno slot SD.
Altre persone hanno visto la cosa, se non negativamente, almeno con sospetto o curiosità. Con un documento pubblicato nel proprio sito web, Apple ha deciso di fugare ogni dubbio, rendendo nota una delle motivazioni che hanno spinto all’adozione di questo tipo di slot.
L’SD è diventato infatti uno degli standard più diffusi per la memorizzazione nelle fotocamere digitali, ma non solo. Diversi dispositivi multimediali (compresi cellulari, smart phones e le ultime console Nintendo) utilizzano questo supporto per memorizzare dati, e sul mercato sono disponibili supporti con capacità sempre maggiori.
Nel documento, Apple risponde a diversi quesiti sul formato (rimandando inoltre al sito dell’associazione che promuove il formato), e spiega che è possibile utilizzare anche schede con dimensioni superiori ai 32 Gb, che è possibile formattarle in HFS+ e utilizzarle come disco d’avvio per Mac OS X, il che apre scenari ben più interessanti rispetto al solo uso con fotocamere digitali.
[Via Ars Technica]