Sony sceglie Tunderbolt, ma è mistero sulla paternità del brand

Se HP non crede nella porta Thunderbolt, a Sony invece piace a tal punto da volerla implementare sui suoi portatili in modo non convenzionale. Attraverso, cioè, un connettore USB in luogo della DisplayPort come eravamo abituati. E intanto, sulla proprietà del marchio si infittisce il mistero.

La scoperta l’hanno fatta separatamente -e quasi in contemporanea- Engadget e quelli di Gula Digital:

Guardate attentamente l’immagine qui sopra. Vedete quel jack USB di tipo A? Quello con le strisce blu a metà tra il connettore jack AC rotondo (con la luce verde) e le porte VGA ed HDMI? Esatto, quella è l’implementazione di Sony secondo le nostre fonti affidabili.

Il che è quanto meno curioso, visto che -come sottolinea correttamente qualcuno– va direttamente contro le indicazioni dello USB Forum:

L’implementazione originale della Thunderbolt prevedeva effettivamente un connettore USB, ma lo USB Forum ha ufficialmente disapprovato tale scelta progettuale dichiarando che “i connettori USB non sono connettori general purpose e non sono progettati per essere usati come supporto ad altre tecnologie o standard o come connettori combo”.

Tant’è che, secondo la leggenda, Apple e Intel hanno dovuto optare per la DisplayPort proprio sulla spinta di tali considerazioni, ma c’è pur sempre la possibilità che Sony sia riuscita a trovare un accordo diverso con l’USB-IF. A complicare ulteriormente il quadro, comunque, c’è il mistero della paternità del marchio Thunderbolt. In linea teorica, credevamo che appartenesse ad Intel, e infatti come tale viene ufficialmente referenziato, ma nonostante ciò Apple è riuscita di recente ad ottenerne la pubblicazione presso il Canadian Intellectual Property Office. Forse, tra Apple ed Intel vige un gentlemen’s agreement ufficioso che presto affrancherà il brand dai legacci dei brevetti in modo molto simile a quanto accaduto con la Firewire: da principio infatti il marchio era appannaggio esclusivo di Apple; poi è stata adottato ufficialmente dalla 1394 Trade Association e ne è stato concesso l’uso con licenza gratuita.