C’era grande attesa per la presentazione del fantomatico iWatch nel corso del WWDC 2013, ma anche questa volta il tanto discusso smartwatch della Mela non si è materializzato, nonostante alcune indiscrezioni continuino a riferire che Apple è al lavoro su un dispositivo indossabile.
Nel frattempo i pochi produttori di smartwatch possono continuare a proporre i loro dispositivi senza l’invadente presenza di Apple, che sicuramente cambierebbe i connotati a questo piccolo business, trasformandolo in un mercato di massa.
Tra i più attivi produttori di smartwatch c’è sicuramente Sony, che da più di un anno commercializza la seconda generazione del proprio dispositivo indossabile, chiamato per l’appunto semplicemente SmartWatch.
Il dispositivo di Sony utilizza un display OLED da 128 x 128 pixel ed un processore ARM Cortex-M3 sul quale gira un firmware che permette allo SmartWatch di connettersi esclusivamente ad uno smartphone Android, dal quale riceve tutte le informazioni, compresa l’ora esatta.
Lo SmartWatch di Sony è stato infatti concepito come una periferica di uno smartphone Android sul quale girano delle apposite applicazioni che possono essere visualizzate sul display del piccolo dispositivo da polso.
Sony però ha deciso di aprire ufficialmente il firmware dello SmartWatch, nella speranza che gli sviluppatori possano trovare altre modalità di utilizzo di questo piccolissimo dispositivo, che potrebbe trasformarsi in un telecomando per la TV, in un computer da bicicletta, in un bottone di emergenza, in un monitor per bambini, in un collare intelligente per cani o in migliaia di altre cose.
C’è da scommettere però che alcuni sviluppatori realizzeranno una versione del firmware adatta per far funzionare lo SmartWatch di Sony con i dispositivi iOS di Apple.