Aggiornamento del 30 novembre 2018
Tutto è iniziato quando il mondo si sono reso conto che alcuni telefoni Apple subiscono un taglio unilaterale delle prestazioni quando la batteria è logora; in seguito, da Cupertino hanno spiegato che si tratta di una tecnologia volta a preservare il funzionamento del dispositivo quando la batteria non è più in grado di erogare i picchi di voltaggio necessari all’elaborazione.
Una confessione che ha indispettito gli utenti, e che viene vista da alcuni come un metodo spiccio per rallentare fittiziamente i vecchi iPhone e convincere i possessori a comprarne uno nuovo prima del tempo. E così, per placare le polemiche, Apple ha agito in due modi: da una parte, ha instillato in iOS 11.3 un’impostazione per disattivare la feature ammazza-prestazioni; dall’altra, ha deciso di rendere accessibile la sostituzione della batteria di iPhone a un prezzo speciale di 29€ (iniziativa sufficiente a lenire il malcontento; vedremo se sarà altrettanto efficace anche col fascicolo che è stato aperto sul caso dalla UE).
Per sapere come aderire, per effettuare la diagnostica della batteria e per conoscere le opzioni a vostra disposizione, vi rimandiamo a questa guida in cui è spiegato tutto.
Rispetto ai ritardi iniziali, causati dalla gigantesca quantità di riparazioni inaspettate, la situazione si normalizzata lo scorso maggio; tant’è che i tempi di riparazione medi ora ammontano a poche ore. La brutta notizia però è che il programma di sostituzione della batteria a 29€ sta per scadere e presto non sarà più disponibile: a partire dal 1 gennaio 2019, infatti, tornerà in vigore il prezzo standard di 49€ (o 69€ per iPhone X).
Se avevate dunque una mezza idea di ricorrere all’assistenza per allungare un po’ la vita al vostro iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8, iPhone 8 Plus o iPhone X, questo è il momento di prenotare un appuntamento in Apple Store.