“Abbiamo a che fare con una mole di lavorazioni complesse che necessita di essere eseguita velocemente, perciò abbiamo bisogno di poterci fidare delle macchine con le quali abbiamo a che fare, indipendentemente da ciò che gli buttiamo dentro”.
Sono le parole di J.J. Frazen, il direttore tecnico degli studios nei quali viene prodotta l’irriverente serie South Park.
Il laboratorio di produzione ha optato per una “migrazione” da macchine Silicon Graphics a una dozzina di Mac equipaggiati con Adobe Photoshop e l’applicazione per il rendering 3D Maya. Stando sempre alle dichiarazioni, la presenza del sistema operativo Mac OS X ha in parte influenzato la scelta dei computer.
Si consideri che la settimana dei suddetti studios oscilla tra le 100 e le 120 ore lavorative ininterrotte: ogni episodio realizzato è messo in onda lo stesso giorno.
A tutti quelli che desiderano approfondire il discorso, segnalo il lungo articolo pubblicato sul sito Apple.
[Da MacWorld UK]