E’ durata poco l’asta per un iPod shuffle autografato nientemeno che da Steve Jobs in persona, giusto il tempo di superare il muro dei 10.000 $ per tornare nella leggenda. Probabile che si trattasse d’una bufala; la storia che c’è dietro, però, non è affatto malaccio.
A quanto si legge in giro per il Web, il possessore dell’iPod shuffle e tre suoi colleghi sarebbero stati invitati ad un evento Apple in partnership col programma “innovators of tomorrow”, al termine del quale era stata data facoltà a chi lo desiderava di incontrare l’iCEO. Il dialogo sarebbe andato grossomodo così:
“So che non normalmente non concedi autografi, ma devo almeno provarci… mi firmeresti l’iPod? Se non ti va, non c’è problema. Neppure io sono uno che normalmente chiede autografi.
Al che, ridendo sotto i baffi, Jobs avrebbe risposto:
“No no, va bene. Quindi hai sentito questo di me? Bè, non direi che non mi piace elargire autografi; direi più che altro che non mi piaceva l’idea di prendermi da solo tutti i meriti per qualcosa, che poi è quello che un autografo implica, no? Ad essere onesti, penso che io sia l’ultima persona che dovrebbe firmare qualcosa. Uno scrittore che firma un libro lo posso capire, ma credo che a firmare qualcosa nella nostra società dovrebbero essere i membri del team Ricerca e Sviluppo e tutti gli altri responsabili dell’innovazione di prodotto. E’ un peccato che non possano ricevere tutti i medesimi riconoscimenti. Ma immagino che così sia decisamente più facile …E poi ti servirebbe un iPod gigantesco per farci entrare tutte quelle firme.”
Comunque è tutto terminato in un gran nulla di fatto, visto che l’asta è stata ritirata, e forse proprio perché si tratta di un falso. L’iPod shuffle però era un autentico modello da 2GB color arancio da 49$, rivenduto a quasi 11.000$ a cinque giorni prima della chiusura. Un po’ troppo caro, a prescindere dalla patacca in oggetto.