iOS 8 è il nuovo sistema operativo mobile rilasciato da Apple il 17 settembre 2014. Sempre flat e minimalista, Apple ha voluto concentrarsi su un blando miglioramento dell’estetica – quest’ultima più coerente e integrata – e sul rinnovamento delle funzioni: gli iDevice diventano estensione del Mac e viceversa, per un universo di compenetrazione mai vista prima.
iOS 8: compatibilità
I dispositivi compatibili sono gli ultimi disponibili ed è quindi stato escluso iPhone 4. Questa la lista riportata sul sito ufficiale dell’azienda:
- Linea iPhone: iPhone 4S, iPhone 5, iPhone 5C e iPhone 5S, iPhone 6 e iPhone 6 Plus;
- Linea iPad: iPad 2, iPad con Display Retina (iPad 3), iPad Air, iPad Mini, iPad Mini con Display Retina;
- iPod Touch di quinta generazione.
Da notare che su iPhone 4S sono emersi sin da subito problemi di performance. Su questo dispositivo è dunque sconsigliato installare iOS 8, almeno fino ad un aggiornamento che corregga questi problemi.
Novità per l’utente
Le parole d’ordine di iOS 8 sono “organizzazione” e “integrazione”, per un sistema operativo che sia perfetto incontro tra esigenze mobile e universo desktop. Con tanto di nuove importanti sinergie tra i due mondi.
Interfaccia e Centro Notifiche
L’interfaccia di iOS 8 rimane sostanzialmente identica a quella del suo predecessore iOS 7: non vi è traccia di icone e applicazioni di sistema scheumorfiche, il design è flat e minimalista. Il look diventa però più coerente, con le finestre in semitrasparenza ancora più protagoniste della GUI, così da unificare l’esperienza d’uso con il nuovo OS X Yosemite. A livello grafico, le maggiori innovazioni vengono ravvisate nel Centro Notifiche: oltre a poter ospitare widget – anche di terze parti – le notifiche ora non richiedono più l’abbandono dell’applicazione in uso.
Ricevendo un SMS, ad esempio, si potrà rispondere direttamente dalla schermata a scorrimento verticale, senza dover appositamente aprire l’applicazione Messaggi. Così per tutti gli altri software installati sul sistema operativo, anche scaricati da App Store. Piccola novità grafica anche nella classica sezione del multitasking: oltre alle app aperte, sono inserite le immagini delle persone con cui si è parlato di recente, per comunicazioni rapide e sempre aggiornate a portata di doppio click sul pulsante “Home”.
Fotografie
Il rullino fotografico in iOS 8 si aggiorna, puntando tutto sul cloud. Grazie a iCloud Photo Library, infatti, tutte le fotografie scattate con il proprio iDevice verranno salvate sulla nuvola di Apple, per poter essere rapidamente condivise con altri iPhone e iPad o viste sul grande schermo di un Mac. E non è tutto: con l’integrazione di Photo anche in OS X Yosemite, in tempo reale si potrà modificare una fotografia sullo schermo del proprio computer, per poi vederne i risultati sul display del melafonino. Con iCloud Photo Library, inoltre, il numero di scatti sempre a portata di taschino potrà eccedere la capacità d’archiviazione totale del device, per dei download e delle modifiche al volo senza pesare sullo storage.
Non è però tutto: migliora la ricerca nell’archivio, capace di catalogare tutte le immagini comprese quelle sulla nuvola, di suggerire scatti affini, di superare i semplici limiti temporali o di album. Arrivano nuovi strumenti anche per l’editing fotografico, come l’inclusione di filtri rinnovati, un area di ritaglio facilitata con il raddrizzamento automatico dell’inquadratura grazie al riconoscimento intelligente dell’orizzonte e, non ultimo, l’editing automatico per controllare in pochi tap esposizione, contrasto, tonalità e luminosità.
Messaggi
Apple ha deciso di rivoluzionare l’esperienza d’uso dei messaggi, in particolare per quanto riguarda iMessage. Innanzitutto iOS 8 può includere nelle conversazioni filmati o brevi comunicazioni audio, dall’usabilità immediata: per ascoltare un messaggio preregistrato basterà avvicinare il melafonino all’orecchio. Vi è più controllo, poi, rispetto alle stesse conversazioni: oltre alla possibilità di creare gruppi di contatti, stabilendo anche argomenti comuni per le chat, l’utente potrà decidere come gestire le notifiche, affinché non venga inutilmente distratto da discorsi in real time non urgenti. Proprio per questo motivo, Apple ha attivato la modalità “non disturbare”, con cui si potrà scegliere di non essere avvisati degli aggiornamenti di una particolare chat in corso.
Oltre all’opzione di condivisione della propria posizione geografica con i contatti della rubrica, migliora l’archivio degli allegati con un excursus storico di tutti i documenti inviati e ricevuti. Per quanto riguarda i classici SMS, invece, ora si può gestire l’inoltro direttamente dal Mac: basta che iPhone sia in prossimità del computer per poter rispondere comodamente con la tastiera di MacBook o iMac.
Tastiera
Anche la tastiera di OS X si rinnova, grazie all’inclusione di QuickType: un sistema di digitazione predittiva che suggerisce all’utente le parole da utilizzare, così come già avviene nel mondo Android. A differenza del robottino verde, però, QuickType è consapevole del contesto: può cambiare stili e registri linguistici autonomamente, a seconda della persona con cui si parla. La grande novità è tuttavia la disponibilità futura di tastiere di terze parti, così come Apple ha promesso nell’illustrare il nuovo SDK per gli sviluppatori.
Family Sharing
Una delle grandi novità di iOS 8 è la gestione di tutti gli iDevice a livello famigliare. Non solo sei dispositivi potranno condividere lo stesso account Apple per degli acquisti unificati su iTunes o su App Store, il tutto utilizzando una sola carta di credito, ma i membri di questo gruppo potranno facilmente scambiare file e gestire le impostazioni da remoto.
Ad esempio, un genitore potrà decidere dal proprio iPhone quali funzioni rendere disponibili effettivamente ai figli, mentre per i più piccoli è stata introdotta la conferma da remoto dello shopping su App Store. Mai più cattive sorprese, in altre parole, per gli acquisti in-app: il figlio acquista, il genitore autorizza e il pagamento avviene sulla carta di credito condivisa.
Health
Trapelata prima dell’evento WWDC sulla stampa con il nome di Healthbook, Health non è altro che un comodo portfolio delle proprie condizioni di salute. Raccoglie le informazioni sul workout, sulle calorie perdute, su precise condizioni mediche da mantenere monitorate: tutto questo sia tramite l’inserimento volontario di dati da parte dell’utilizzatore che in concerto con applicazioni e device di terze parti, come Nike+. La gestione delle informazioni è nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza del possessore, tanto che il livello di garanzia offerto è stato approvato da alcuni dei più importanti centri medici a stelle e strisce.
Health è pertanto una semplice base di partenza, dalle enormi potenzialità in termini di indotto: sviluppatori terzi avranno la possibilità di costruirci su sensori di varia natura con cui monitorare specifici parametri biometrici, inviando quindi i dati al dispositivo di Cupertino per la gestione centralizzata dei dati tramite HealthKit e la loro elaborazione. Dalle ore di sonno al peso, dal colesterolo al battito cardiaco, passando per la pressione arteriosa e molto altro ancora: l’ambizione Apple è di fare di iOS 8 un assistente che vada oltre alla semplice utilità nell’organizzare contatti, comunicazioni e multimedia, sfondando una volta per tutte nel mondo della salute e della cura personale.
iCloud Drive
Lo storage di iCloud migliora con un vero e proprio drive per caricare sulla nuvola qualsiasi tipo di file, non solo quelli fino a oggi consentiti da Apple. Non un semplice upload remoto, però, ma anche sincronizzazione: tutti i dispositivi connessi allo stesso account iCloud vedranno la modifica simultanea dei documenti caricati, con tanto di elaborazione in real time. Si potrà, ad esempio, modificare un file di testo su OS X e vedere tali modifiche direttamente sullo schermo di iPad.
Il servizio è gratuito al di sotto dei 5GB di materiale archiviato, per passare a 0,99 dollari al mese per 20GB e 3,99 dollari al mese per 200GB.
Continuity e Handoff
Con iOS 8 e OS X Yosemite Cupertino ha voluto rendere l’esperienza desktop e mobile ancora più integrata. Nasce quindi Continuity, un sistema di riconoscimento di prossimità per gli iDevice: nelle vicinanze di un iPhone o un iPad, OS X ne segnalerà la presenza sul dock, per maneggiare immediatamente file e altri contenuti. Una tecnologia tanto avanzata da permettere addirittura di rispondere alla chiamate e agli SMS ricevuti su iPhone direttamente dal Mac, anche quando il telefono è in un’altra stanza della casa. Una feature che si completa con Handoff: un sistema gestito in tempo reale per tenere traccia di cosa si stia facendo su tutti gli iDevice in proprio possesso. Si può iniziare a scrivere una mail su iPhone, trovarla nel punto in cui ci si è fermati sul Mac e terminarla con iPad. Oppure aprire un sito Web, posizionarsi a metà pagina e trovare l’esatta posizione sincronizzata su iPod Touch. Vale per tutte le applicazioni di sistema di iOS 8 e anche per le future di terze parti.
Tale funzione ha una importanza strategica essenziale nel presentare i dispositivi Apple come facenti parte di un sistema unico integrato, tale da trainare le vendite dei vari device al fine di poter godere dei vantaggi di tutta la gamma. Disporre di Mac, iPad e iPhone, infatti, consente all’utente piena continuità di esperienza senza interruzioni, senza frizioni e senza preoccuparsi di cosa si fa con cosa: l’utente è realmente al centro della sfera rappresentata dai dispositivi di cui si circonda e le sinergie tra questi ultimi generano pertanto valore aggiunto di grande rilevanza nel computo dell’esperienza d’uso finale.
Spotlight
Così come su OS X Yosemite, anche Spotlight si aggiorna su iOS 8. La ricerca diventa più intelligente e può non solo gestire i file archiviati sul dispositivo, ma anche quelli sulla nuvola, su App Store, iTunes Store e così via. Può fornire risposte da Wikipedia, Google o Bing, effettuare conversioni di valuta, tra sistema metrico e imperiale, gestire calendario, appuntamenti e molto altro ancora. Il tutto con l’istantaneità tipica del Mac: basta digitare poche lettere per trovare quanto di sperato.
Nella fattispecie, Bing è il motore di ricerca predefinito, spodestando pertanto Google da una posizione sicuramente ambita per chi intende guadagnare terreno nel mondo della ricerca online.
Novità per gli sviluppatori
iOS 8 è un sistema operativo prodotto mettendo al centro la figura del developer, forte anche degli oltre 1,2 milioni di applicazioni disponibili su App Store. Senza entrare in incomprensibili tecnicismi, la Mela ha lanciato delle grandi novità per la SDK dedicata agli sviluppatori, primo fra tutti Swift: un nuovo linguaggio di programmazione intelligente, che integra e si evolve a partire dall’esperienza di Objective-C. Le righe di codice diminuiscono, rendendo più facile la fase di sviluppo, mentre l’ambiente di lavoro con XCode diventa ancora più semplice, con tanto di appositi pacchetti per la realizzazione senza stress di contenuti 3D.
E proprio in questo ambito si inserisce Metal: una nuova tecnologia OpenGL a livello di processore, che permette risultati 10 volte più performanti a parità di hardware. Con una demo alla WWDC, ad esempio, è stato mostrato un ambiente 3D ad elevata grafica, in grado di effettuare il rendering di migliaia di farfalle animate senza la minima perdita dei FPS.
E, ancora, strumenti integrati per le aziende con Enterprise, una certificazione per il connubio tra iOS 8 e la smart home, la possibilità di offrire delle beta ai propri utenti su App Store e l’inserimento di video per presentare le applicazioni. E se questo non fosse sufficiente, Apple rilancia con la possibilità di proporre delle tastiere diverse oltre a quella di default, l’interconnessione di tutte le app con quelle di sistema, l’inclusione in tutti gli sprite del sistema operativo e la possibilità di creare widget personalizzate.
iOS 8.0.1
Apple ha rilasciato iOS 8.0.1 nella serata di mercoledì 24 settembre. L’aggiornamento ha però avuto vita breve, poiché alcuni bug rendevano del tutto compromessa l’esperienza d’uso sui nuovi iPhone 6. Cupertino ha così rimosso l’aggiornamento poche ore dopo averlo rilasciato, costringendo i primi utenti a recuperare iOS 8 per uscire dall’incubo di un update sfortunato.
iOS 8.0.2
A distanza di poche ore dallo sfortunato rilascio di iOS 8.0.1, Apple ha avviato la distribuzione di iOS 8.0.2. Con un semplice «Ci scusiamo per l’inconveniente», il gruppo ha messo da parte la prima release (della quale son rimaste vittima circa 40 mila utenze) ed ha corretto il tiro con la nuova versione dell’aggiornamento. iOS 8.0.2 può essere scaricato via OTA cercando sul menu Impostazioni / Generali / Aggiornamenti. L’update promette miglioramenti in termini di stabilità e risolve alcuni problemi residui su iOS 8.
iOS 8.1
Il 20 ottobre Apple ha rilasciato l’aggiornamento a iOS 8.1, il primo corposo upgrade del sistema operativo. Disponibile sia come aggiornamento OTA che tramite il classico collegamento a iTunes, l’upgrade include alcune delle funzioni più attese dall’utente. Le prime sono Handoff e Continuity, ovvero la possibilità che gli iDevice e i Mac dotati di OS X Yosemite si integrino diventando gli uni l’estensione degli altri. Quindi Apple Pay, il nuovo sistema di micropagamenti NFC di Cupertino, a cui si aggiunge iCloud Photo Library, lo storage sulla nuvola delle fotografie mobile. Non ultimo, si risolvono alcuni bug di performance e viene ripristinato il Rullino Fotografico su tutti gli iDevice. A fine 2014 viene rilasciato iOS 8.1.2, ultimo update del 2014, con il quale sono risolti alcuni bug generici e vengono ripristinate le suonerie inibite all’ascolto con l’aggiornamento antecedente.
iOS 8.2
Il 9 marzo 2015, in occasione del lancio del nuovo MacBook e dei prezzi di Apple Watch, Apple ha rilasciato iOS 8.2. Questo aggiornamento serve per introdurre le funzioni relative proprio allo smartwatch, con un’omonima applicazione che permette di gestire completamente il dispositivo. Dall’abbinamento alla personalizzazione dei quadranti, alle applicazioni di terze parti da App Store, tutto si gestisce tramite iPhone. Essendo però un software di sistema, l’utente non interessato all’orologio intelligente non potrà cancellarlo dal proprio sistema operativo. Tra le altre novità, risoluzione di bug minori e malfunzionamenti relativi al Bluetooth, Siri Eyes Free e molto altro, a cui si aggiungono nuove funzioni per Health e l’abitazione al ResearchKit per la ricerca medica.