Steve Jobs pare stia abbandonando l’idea di un Apple Store a Rio de Janeiro. Tale scelta sarebbe giustificata dal regime di tassazione troppo elevato. Il CEO si è espresso in quei termini nel corso dell’indagine preliminare avviata da Washington Fajardo: il responsabile patrimoniale della capitale brasiliana incaricato della trattativa.
Fjardo contattò Apple per proporre l’apertura di un Apple Store nell’area del porto o nel centro storico. Jobs rispose con una e-mail nella quale spiegava che il regime di tassazione proibitivo “rendeva molto poco allettante investire nel paese” e che “molte aziende di tecnologia credevano lo stesso”.
Il problema è collegato alla disputa del cotone che ha portato ad un inasprimento delle tasse per quasi tutti i prodotti che dagli USA giungono in Brasile.
Al momento non si sa se la trattativa sia proseguita oppure si sia definitivamente arrestata. E’ tuttavia un fatto incontrovertibile che in questo momento l’azienda di Cupertino manca di retail store in Messico, Sud America ed America Centrale.
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