Negli Stati Uniti per disincentivare il furto di smartphone stanno pensando di dotare tutti i prossimi dispositivi di un comando a distanza che li renda del tutto inutilizzabili, una sorta di autodistruzione che verrebbe attivata dagli operatori telefonici dopo la denuncia di furto.
All’incontro che si è tenuto per discutere la possibilità di inserire questa funzionalità nei prossimi smartphone è stata inviata anche Apple, che ha inviato alla riunione Michael Foulkes, rappresentante dell’azienda presso il governo degli Stati Uniti.
Foulkes ha rivelato che Apple non potrà inserire queste funzionalità nelle due prossime generazioni di iPhone, poiché questi erano già stati progettati sotto la direzione di Steve Jobs, prima ancora che Tim Cook prendesse le redini dell’azienda.
Questa rivelazione fatta da una fonte autorevole in una sede ufficiale, dimostra che la roadmap dei prodotti Apple dei prossimi anni era già stata definita da Jobs, smentendo quindi le voci degli analisti che spesso hanno accusato Apple di aver perso insieme al leader carismatico anche la capacità di creare prodotti di successo.