Quando si parla di Steve Jobs, l’aggettivo che si usa accanto al suo nome è spesso visionario. A buona ragione, visto che il fondatore di Apple si è dimostrato nel corso del tempo in grado di anticipare notevolmente in tempi, in più di un’occasione.
È questo il caso di un suo discorso risalente al 1983 presso l’International Design Conference di Aspen, fino a oggi perso ma “recuperato” da Marcel Brown, che grazie a una cassetta magnetica vecchio stile ha avuto modo di pubblicare l’intera sessione dalla quale emergono interessanti dettagli proprio sullo Steve Jobs visionario.
Ecco infatti cosa diceva nel 1983:
“La strategia di Apple è molto semplice. Quello che vogliamo fare è mettere un computer incredibilmente grande in un libro che si possa portare con sé, e imparare a usarlo in 20 minuti. Questo è quello che vogliamo fare e vogliamo farlo in questo decennio. Vogliamo metterci un collegamento radio in modo che non ci si debba connettere a nulla per essere in connessione con tutti i grandi database e gli altri computer.
[…] Uno di questi giorni, quando avrete computer portatili con radio all’interno, camminerete per Aspen leggendo i messaggi.”
Come vi suona? È di fatto la descrizione di un iPad, ben ventisette anni prima del suo arrivo sul mercato. Jobs era sicuramente troppo ottimista nel sostenere di volerlo creare entro il decennio di allora, ma resta comunque straordinaria la sua visione di un prodotto che a distanza di numerosi anni avrebbe rivoluzionato il mercato dell’elettronica di consumo.
L’intero discorso, compresa la sessione di botta e risposta recuperata oggi, può essere ascoltato per intero all’indirizzo linkato a inizio post.
Via | Thenextweb.com