Sul fatto che Steve Jobs sia stato un visionario di sicuro non c’è bisogno di altre conferme, ma quella che arriva da John Sculley, merita sicuramente di essere letta. L’ex CEO di Apple ha infatti rivelato che il fondatore della società pensava al mercato della telefonia già nel 1984, anno in cui Apple fece debuttare il suo Macintosh.
Queste le parole di Sculley ai microfoni di CNBC TV18:
“Ricordo che lavoravamo sui ‘Mac phones’ nel tardo 1984. Steve pensava a questo genere di prodotti già allora. Diceva che le cose più importanti non sono solo quelle che costruisci, ma anche quelle che non costruisci. Era rigoroso nella disciplina della semplificazione.”
A proposito del mercato della telefonia, saltando al 2013 Sculley ha anche detto la sua sul possibile arrivo di un iPhone low cost:
“Non credo sia un compromesso far uscire un prodotto con maggior pubblico. Non credo scendano nella fascia degli smartphone da 100$. Non avendo informazioni dall’interno, quello che immagino è che migliorino la loro fascia alta di prodotti.
Una cosa su Apple è che hanno questi fanboy – come dico sempre, vendiamo alle persone che ci amano. Per esempio quando è uscito iPad mini, chiunque avesse un iPad ha comprato anche un mini. Se Apple arriva con un telefono di fascia più alta con uno schermo grande eccetera. […] Apple è come BMW, e BMW non compete con le marche di fascia bassa.”
Pur apprezzando il lavoro di Tim Cook (“ha fatto un lavoro terrificante”), Sculley vede un’altra persona come possibile erede di Steve Jobs:
“C’è in giro qualcun altro che possa essere il prossimo Steve Jobs? Credo che Jeff Bezos sia piuttosto vicino. È intelligentissimo ed estremamente creativo. Ha completamente reinventato il modo in cui il commercio si fa online.”
Via | Forbes.com