Il Financial Times ha nominato Steve Jobs personaggio dell’anno, affermando che l’introduzione dell’iPad abbia consolidato le fortune di Apple. L’autorevole rivista considera la tavoletta made in Cupertino il culmine della strategia di Steve Jobs, una strategia affinata nel corso della sua carriera.
“Quando Steve Jobs divenne celebre, era ancora più giovane di quanto lo sia oggi Mark Zuckerberg. Molto prima di quando fosse popolare essere dei “nerd”, il suo ruolo formativo nella popolarizzazione dei personal computer e l’ingresso di Apple a Wall Street lo resero la prima rock star dell’industria tecnologica (…) Oggi, a tre decadi di distanza, ha consolidato il suo ruolo tra i titani della West Coast, avendo fatto molto per plasmare il mondo in questo nuovo millenio”.
Questo non è l’unico riconoscimento prestigioso ricevuto da Jobs in questi giorni. Al CEO di Apple avranno fatto piacere anche le parole del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che in un recente discorso l’ha definito un esempio di “Sogno americano”:
“Celebriamo persone come Steve Jobs, che hanno creato due o tre prodotti rivoluzionari. Ci aspettiamo che quelle persone diventino ricche, ed è una cosa buona. Non vogliamo essere quell’incentivo, questo è parte del libero mercato”.
Un bel regalo di Natale per il tanto amato (e da alcuni odiato) papà di Apple.