Manteniamo la calma. Occorre chiarire il titolo di questo post: il “nostro” Woz, così come lo chiamavano da giovane, è andato in visita al campus di Microsoft per presentare il suo libro “iWoz”. Nella presentazione, naturalmente, sono stati raccontati differenti aneddoti concernenti il suo rapporto con l’altro Steve (Jobs) di Apple: Woz racconta di se stesso che sin dalla (lontana) adolescenza desiderava essere un ingegnere, un tecnico del mondo dei computer mentre Jobs lo vedeva, e lo ritiene tutt’ora, un free-thinker. A questo ha aggiunto che lo ritiene una delle persone a cui è più legato.
L’amicizia e il rispetto sono ancora di casa a Cupertino. Questo mi fa dormire tranquillo, almeno per un po’.