Gene Munster, noto analista di Piper Jaffray, crede nel sub-notebook targato Apple.
Ne aveva già parlato a novembre, analizzando i dati del 2007, lo ribadisce in questi giorni, fornendo le sue previsioni per il 2008.
Munster ha individuato, mettendo assieme le indiscrezioni e i rumors che si sono susseguiti negli ultimi tempi, uno schema non nuovo per Apple: forse una vera e propria strategia per “tastare il polso” del popolo della rete, abituarlo all’idea di un prodotto di questo tipo e, soprattutto, alimentarne l’attesa.
Per questo, l’analista di Piper Jaffray ritiene che le probabilità che arrivi (probabilmente a gennaio durante il Macworld di San Francisco) un sub-notebook ultra-sottile e super-leggero, dotato di memoria NAND e autonomia importante, siano nell’ordine dell’85%.
Ovviamente non esistono conferme (o smentite), tuttavia mi chiedo se il nuovo brevetto Apple, dedicato ad un adattatore per permettere ai dischi da 8cm di essere letti nei drive slot-loading, possa essere legato ad una nuova strategia di Cupertino nel mondo della ultra-portabilità.
Certo, le due cose non appaiono strettamente imparentate, ma, appena ho visto questo brevetto non ho potuto fare a meno di collegare le due cose. Se ci pensate, Apple ha cominciato a dotare i propri prodotti di drive senza cassetto nel 1999: perchè pensare solo oggi, dopo quasi 9 anni, ad una soluzione di questo tipo?