Nella home screen delle Apple TV tedesche è comparsa in queste ore una nuova icona relativa ai servizi online di Watchever, un sito Web molto noto in Germania che offre abbonamenti à la Hulu per film e spettacoli TV. D’ora in avanti, sarà integrata col resto dell’OS.
Nel paese di Frau Merkel, gli utenti di Apple TV hanno avuto ieri una gradita sorpresa. All’interno del menu principale del set-top box di Cupertino, infatti, ora hanno trovano anche Watchever, una sorta di Hulu teutonico lanciato da Vivendi all’inizio dell’anno. Grazie ad esso, è possibile godersi un catalogo sterminato di film locali e internazionali, e di serie TV, al costo di appena 8,99€ al mese. Tutti i contenuti sono disponibili nella variante originale -con e senza sottotitoli- e in quella doppiata, e sono innervati in un sistema di segnalazioni in stile Netflix. Praticamente un sogno: alzi la mano che non vorrebbe un’iniziativa simile anche per il nostro paese.
È una cosa che non accade tutti i giorni (sebbene abbiamo già visto comparire dal nulla nuove app, come quella dedicata all’iTunes Festival), e che potrebbe presagire a un’interessante cambiamento di policy ai piani alti della mela:
Questa mossa sancisce la prima volta in cui Apple ha aggiunto un servizio specifico a livello internazionale, e la prima volta che un servizio è disponibile solo in una regione. Non sembra sia presente sulle Apple TV fuori dalla Germania. Ciò potrebbe preannunciare l’inizio di un nuovo trend che porterà Apple a stringere accordi nelle regioni in cui c’è una offerta localizzata molto forte, così da distribuire contenuti che i possessori di Apple TV del posto trovano interessanti.
Evidentemente, naufragata la strategia paneuropea, Apple ha capito che se vuole rendere davvero completo e appetibile il catalogo televisivo ha bisogno di strappare contratti direttamente con i singoli detentori dei diritti; un’attività che per forza di cose richiede molto più tempo e delicatezza.
Pochissime ore fa, Apple ha aggiornato la pagina sulle informazioni tecniche relative ai fornitori di terze parti per Apple TV di seconda e terza generazione, per riflettere la novità. E ora, in fondo ad una lista lunghissima e che per la maggior parte non ci riguarda, figura anche Watchever.
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