Il ritardo di Apple nel completare le formalità per rilasciare il codice sorgente del WebKit di iOS 4.3, malgrado questo passo sia previsto dalla licenza open source LGPL, ha scatenato le proteste degli sviluppatori che lo attendevano da 8 settimane. Infatti la licenza LGPL (Lesser GNU Public License), sotto la quale è registrato il WebKit di iOS 4.3 , prevede la pubblicazione simultanea del binario (il file eseguibile) e del codice sorgente del programma. Finalmente ieri Apple ha compiuto con gli obblighi ed ha rilasciato il codice sorgente del WebKit di iOS 4.3.
La scorsa settimana Harald Welte di GPL Violations sollecitò Apple affinché rilasci il codice sorgente del WebKit il più rapidamente possibile:
Non può essere una semplice dimenticanza, dato che numerose richieste d’informazioni sono state fatte da sviluppatori interessati. In ogni modo, il codice sorgente non è ancora stato rilasciato.
Cosa ha potuto trattenere Apple dal distribuire il codice del WebKit? Il team di sviluppo di iOS non è nuovo a questi ritardi: una situazione simile si presentò con iOS 4.1. Paradossalmente la situazione fu allora sbloccata dopo le autorevoli lamentele di Comex e Saurik, due noti jailbreakers. John Gruber ha suggerito che la ragione del ritardo attuale sarebbe da cercare nell’introduzione del motore per JavaScript Nitro in Mobile Safari e in ciò che implica per la sicurezza. In pratica, alcune operazioni normalmente proibite in iOS devono poter essere eseguite in Mobile Safari. Ricordiamo che Nitro è stato portato in iOS 4.3 da Mac OS X, con il risultato di aumentare di un fattore 2 le prestazioni di Mobile Safari.
[Via AppleInsider]