Ci ha abituato in questi ultimi anni a continui successi, siamo in un certo qual modo “assuefatti” alla sua bravura che quasi potremmo lasciare passare in secondo piano un nuovo riconoscimento professionale, ma invece è un ottimo risultato: sto parlando del nuovo “premio” che Jonathan Ive, Senior Vice President of Industrial Design di Apple, ha ricevuto recentemente.
Morgan Stanley, banca internazionale e celebre agenzia finanziaria, ha indetto anche quest’anno i “Briton Awards” ovvero un concorso per decretare i migliori “britannici” in 7 diverse categorie (Arts, Business Campaining & Public Life, Creative Industries, Environment, Science & Innovation, Sport) e Ive è stato selezionato dalla giuria come vincitore per la “Creative Industries”. Suoi contendenti diretti sono stati Michael Boyd, direttore artistico della Royal Shakespeare Comedy, e Stephen Fry, scrittore, attore e intellettuale tutto tondo.
Etichettato “rock star in the technology world”, celebre e ricco, Jonathan Ive rimane comunque ad un livello “umano”, umile, riconoscendo il merito di ogni prodotto al lavoro di squadra alle singole qualità dei propri collaboratori.