Nel mercato della musica in streaming non ci sono solo Spotify ed Apple Music. A dire la sua spicca anche TIDAL, servizio che punta (quasi) tutto sulla qualità di trasmissione dei brani. A tal proposito, di recente è stata aggiornata l’applicazione per iOS ed è stato introdotto il supporto a Siri.
Con l’ultimo update, dunque, gli utenti iPhone e iPad possono chiedere all’assistente virtuale di riprodurre un brano dal catalogo digitale di TIDAL. C’è però una nota che fa storcere un po’ il naso: come fa notare XDA Developers, il supporto non è stato esteso a HomePod e HomePod Mini, e ciò significa che gli abbonati al servizio streaming non possono utilizzare i comandi vocali per gestire canzoni e playlist dallo smart speaker.
Perché iOS/iPadOS sì e HomePodOS no? Mistero.
TIDAL meets Siri.
— TIDAL (@TIDAL) April 20, 2022
TIDAL, abbonamenti e costi
Pur essendo meno noto rispetto ai servizi rivali, TIDAL ha tanto da offrire, soprattutto in termini di qualità. Purtroppo, a differenza di Spotify, non mette a disposizione degli utenti un piano gratuito supportato dagli annunci pubblicitari.
Per ascoltare musica tramite TIDAL bisogna optare per uno dei seguenti abbonamenti:
- HiFi / 9,99 euro al mese: audio di qualità HiFi, oltre 80 milioni di brani, senza pubblicità, ascolto offline e skip illimitati.
- HiFi Plus / 19,99 euro al mese: formati audio innovativi fino a 9216 kbps (Audio Master Quality, Dolby Atmos, Sony 36o Reality Audio e HiFi), oltre 80 milioni di brani, senza pubblicità, ascolto offline, skip illimitati e pagamento diretto agli artisti (fino al 10% dell’abbonamento a direttamente a sostegno degli artisti).