Tim Cook ha passato l’ultima settimana in Italia. Dopo aver ricevuto la laurea honoris causa in Innovation Technology and International Management dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, e prima di recarsi a Milano, il CEO di Apple ha incontrato gli studenti della Apple Developer Academy di San Giovanni a Teduccio. Durante la lunga chiacchierata al campus, tra una domanda e l’altra, Cook ha parlato anche delle realtà aumentata.
Tim Cook sulla realtà aumentata e i piani di Apple
Durante il Q&A con gli studenti, la guida del colosso di Cupertino – rispondendo ad una domanda sulle tecnologie del futuro – ha espresso tutto il suo entusiasmo per l’intelligenza artificiale, una “tecnologia orizzontale che toccherà ogni aspetto delle nostre vite”, e la realtà aumentata. L’impatto di quest’ultima, secondo Cook, sarà pari a quello dell’avvento di Internet.
Sono super emozionato per la realtà aumentata. […] In futuro, ci chiederemo come abbiamo fatto a vivere senza questa tecnologia. Proprio come oggi ci chiediamo come abbiano fatto le persone come a crescere senza Internet.
Thank you to the University of Naples Federico II for the honor, for your hospitality, and for the incredibly important work you do. https://t.co/NfP8a6ZjC4
— Tim Cook (@tim_cook) September 29, 2022
Non è la prima volta che il CEO di Apple parla in questi termini della realtà aumentata. L’azienda di Cupertino non si è ancora ufficialmente inserita in questo mercato, ma circolano ormai da anni voci che descrivono un visore realizzato appositamente per l’AR e la VR. Secondo i rumor, questo prodotto potrebbe chiamarsi Reality Pro e potrebbe essere svelato a gennaio del 2023.
In base alle indiscrezioni – da prendere ovviamente con le pinze – il visore basato sul sistema operativo realityOS avrà due display micro-LED con risoluzione 4K, 15 moduli ottici, due processori e supporterà il tracciamento dello sguardo. Il prezzo? Intorno ai 3000 dollari.