Una nuova ondata di mail private rese pubbliche da WikiLeaks rivela che la candidata democratica alle presidenziali USA, Hillary Clinton, avrebbe voluto nientemeno che Tim Cook come vice presidente.
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Nuovo scoop lanciato da quelli di Wikileaks; sul sito ufficiale, infatti, è stato pubblicato un nuovo corpus di documenti che raccoglie la scambio di mail tra Hillary Clinton e il responsabile della campagna presidenziale John Podesta. Scopriamo così che, al posto di vice presidente, la candidata alla Casa Bianca avrebbe voluto firme di spicco provenienti dal mondo High Tech e non solo.
Tra i nomi si legge quello di Tim Cook, CEO di Apple, ma c’è pure il co-fondatore di Microsoft Bill Gates e l’ex-sindaco di New York Michael Bloomberg, oltreché l’ex candidato presidenziale democratico Bernie Sanders e decine di altri.
Ad agosto, Tim Cook presenziò una raccolta fondi per la campagna della Clinton, e per l’occasione comparì -come privato cittadino- accompagnato da Lisa Jackson, responsabile per l’ambiente di Apple. Ad oggi, Tim Cook ha apertamente supportato sia i Democratici che i Repubblicani.