L’inizio della collaborazione tra Apple e l’ateneo Federico II di Napoli risale al 2016, con l’inaugurazione della Developer Academy di Corso Nicolangelo Protopisani 70. Il polo ha l’obiettivo di preparare gli studenti europei al lavoro nell’economia delle applicazioni per iOS.
A breve la partnership tra le due parti si arricchirà di un nuovo capitolo. Stando a quanto riporta La Repubblica, infatti, l’Università degli Studi di Napoli – Federico II conferirà al CEO di Apple Tim Cook la laurea honoris causa. Un riconoscimento che l’amministratore delegato del gigante californiano, tempi burocratici permettendo, potrebbe ricevere già tra luglio e settembre di quest’anno.
Tim Cook e il suo staff sono già in fase organizzativa per l’importante evento. Di seguito il commento di Matteo Lorito, attuale rettore della Federico II.
Tim Cook si è detto entusiasta di ricevere il riconoscimento. […] Grazie alla collaborazione del ministero dell’Università potremo già conferire la laurea tra luglio e settembre.
Il corpo docenti del Dipartimento di Economia Management e Istituzioni (DEMI) hanno approvato all’unanimità la proposta, il CEO di Apple riceverà la laurea magistrale in Innovation and International Management. Si attende solo il via libera della ministra dell’Università Maria Cristina Messa. L’ok dovrebbe arrivare a breve, spiega Lorito:
Ne abbiamo già parlato ed è pronta a firmare la conferma del decreto che le invierò il prima possibile.
In cantiere ci sono anche altri progetti da attuare sul territorio napoletano in collaborazione con Apple, annuncia il rettore:
In Apple considerano Napoli un progetto di successo. E il riconoscimento a Cook significa anche rafforzare un rapporto costruito negli anni, mettere una prima pietra per accordi ulteriori che vadano anche oltre l’Academy.
Non c’è da attendere che il giorno della cerimonia che si terrà a Napoli, in una delle sedi dell’ateneo (forse nell’aula magna del campus di San Giovanni a Teduccio).
Ci sarà certamente il premier Mario Draghi, ci saranno la ministra Messa e altri rappresentati dell’esecutivo, oltre alle autorità cittadine e regionali.