Che Tim Cook fosse uno dei CEO più influenti al mondo è cosa nota, e basta guardare al fatturato di Apple per convincersene. Ciò che sorprende veramente, però, è che sia balzato in testa alla classifica Fierce Wireless delle 25 persone più potenti dell’intera industria wireless mondiale.
Date un’occhiata alla Top25 di Fierce Wireless e scoprirete che Cook batte tutti, perfino Larry Page di Google e i CEO dei quattro principali gestori mobili statunitensi. Merito dell’iPhone, ovviamente, ma anche di iPad e dei suoi derivati:
Il potere di Cook, proveniente direttamente da iPhone ed iPad, si traduce in una incredibile reputazione tra gli utenti smartphone negli USA (l’iPhone genera code lunghissime ad ogni lancio) e una lealtà intensa del cliente (tipicamente, l’iPhone riceve sempre pieni voti nei sondaggi sulla soddisfazione dei clienti). Ciò sta a significare che ogni decisione di Cook con l’iPhone, e ogni mossa fatta in generale da Apple nel mercato wireless, può avere un enorme impatto sul mercato, partendo dai carrier che vendono gadget Apple per finire alle società che forniscono componenti per i dispositivi, senza dimenticare i competitor di Apple nel segmento smartphone e tablet.
L’iPhone dopotutto è talmente popolare da sostenere da solo due terzi dei profitti totali della mela; solo nel 2012, per capirci, è stato responsabile di 30 miliardi di dollari di utili. E sebbene in termini assoluti Android abbia da tempo battuto iOS per numero di unità vendute, è importante sottolineare che tale risultato va spalmato su centinaia di modelli di decine di produttori/carrier contro le 3 varianti di iPhone di Apple.
Ed è un trend piuttosto consolidato che non cesserà tanto facilmente. Non a caso, al settimo post della classifica troviamo una new entry, ovvero Jeff Bezos di Amazon, seguito da Samsung Mobile e Dish Network. Guardate Stephen Elop di Nokia che fine ha fatto: relegato al ventunesimo posto. Ancora un po’, e lo storico produttore finlandese sparirà dalla top25, battuta perfino da Microsoft e eBay. E se non fosse sufficientemente chiaro, parliamo di influenza nel mondo della telefonia mobile.
D’altro è un discorso che non fa una grinza. Giusto ieri spiegavamo che, per la prima volta nella storia, iMessage e la messaggistica via Internet hanno contribuito ad abbattere il lucroso mercato degli SMS, vera gallina dalle uova d’oro dei carrier. Fino al giorno in cui è nato iPhone, ovviamente; poi, è cambiato tutto.
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