Non esistono soltanto i telemarketer aggressivi, purtroppo ci sono pure quelli che riescono a camuffare il proprio numero di telefono, e convincere così gli utenti di avere a che fare con la persona che dicono di essere. Questa tecnica si chiama Spoofing telefonico e presto potrebbe diventare un triste ricordo del passato.
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Spoof ID, chiamante fittizio o scherzi telefonici. Sono solo alcuni dei nomi comuni con cui si identifica questa seccante, illegale e largamente ignorata nuova frontiera del telemarketing molesto. Uno prende il telefono in mano, vede che proviene dal numero registrato in Rubrica e pensa di parlare col proprio gestore telefonico o con il consulente di Banca, si fida e parte la truffa.
Tutto questo presto potrebbe sparire, almeno su iPhone. Apple ha recentemente depositato un brevetto intitolato “Detection of Spoofed Call Information” che permette per l’appunto di bloccare le chiamate in questione, non appena si determina una discrepanza tra chiamante e numero mostrato.
“Un dispositivo mobile riceve un invito per dare inizio ad una sessione multimediale. L’invito può provenire da un chiamante legittimo o da un chiamante camuffato. Il dispositivo mobile controlla alcuni parametri utilizzando dei template per valutare la coerenza dell’invito riguardo ad un database presente nel dispositivo mobile.”
In pratica, iPhone controllerà -per ogni chiamata in entrata- l’equipaggiamento di rete utilizzato per trasferire la chiamata, gli identificativi di rete, gli identificativi del gestore alla ricerca di schemi conosciuti di spoofing. Si tratta di verifiche altamente sofisticate eseguite a livello di rete mobile, e diverse dai controlli che riguardano il telemarketing semplice: benché antipatica e non sufficientemente normata, quella è un’attività completamente legale allo stato attuale.