Dal 2007 ad oggi di cose ne sono cambiate. Apple TV è un hardware che ha conquistato la sua fetta di utenti e continuerà anche in futuro a dire la sua nel mercato dei media center. È perfetto per l’intrattenimento e da qualche anno ha sposato anche le cause del fitness e del gaming.
Come per ogni altro device, ci sono pro e contro. Mettendo per un attimo da parte lo scoglio del prezzo – oggi per il modello da 32GB di Apple TV 4K sono necessari 199 euro -, c’è da tenere in considerazione la questione tvOS. Nel 2015 Tim Cook, CEO di Apple, sottolineò l’importanza delle applicazioni per il futuro della TV. Ebbene, tvOS percorre proprio questa strada, ma c’è ancora tanto lavoro da fare.
Nel 2021 il sistema operativo di Apple TV ha ricevuto un aggiornamento che potremmo definire “minore”: poche novità sotto ogni punto di vista (escludendo SharePlay arrivato solo successivamente, con la versione 15.1). Con tvOS 16 è necessario un bel cambio di marcia.
Schemata Home
Una primo aggiornamento dovrebbe travolgere la Home. La somiglianza con iOS e iPadOS c’è e si nota. Ed è un bene, ma fino a un certo punto. Dal 2015 la schermata principale è cambiata davvero poco e tvOS stenta a decollare.
Apple TV viene proposto come hub digitale per il salotto di casa, ma la sua interfaccia è abbastanza anacronistica. Apple dovrebbe optare per maggiori possibilità di personalizzazione e per migliori funzionalità legate alla quotidianità (domotica).
App TV di tvOS 16
L’applicazione TV potrebbe offrire un’esperienza utente migliore. C’è di peggio in giro, è vero, ma anche molto di meglio. È un’app fondamentale e un update potrebbe risolvere alcune grane, su tutte il sistema di suggerimenti.
Prendere spunto dall’app Apple Music non sarebbe una cattiva idea, con suggerimenti basati sui contenuti visti da amici e parenti, ad esempio.
Dov’è Netflix?
Navigando nelle varie sezioni dell’app TV si possono scoprire anche contenuti non appartenenti al catalogo di Apple TV+, il servizio di streaming di Apple. In Italia c’è il canale StarzPlay, c’è una sezione dedicata a Disney+, c’è Noggin (per i più piccoli). Manca però all’appello la stella dello streaming tra le quattro mura di casa. Il top player, direbbero in un TG sportivo.
Stiamo parlando di Netflix, ovviamente. È una questione di accordi non andati in porto oppure mai proposti dalle due parti. Questo non possiamo saperlo, ma l’assenza dei titoli di Netflix nell’applicazione TV si fa sentire.