UFFICIALE: Twitter è di Elon Musk, che ha già fatto fuori diversi top manager

Dopo essersi presentato nella sede di Twitter con un lavandino (?), Musk, nuovo proprietario del social network, ha fatto già piazza pulita.
UFFICIALE: Twitter è di Elon Musk, che ha già fatto fuori diversi top manager
Dopo essersi presentato nella sede di Twitter con un lavandino (?), Musk, nuovo proprietario del social network, ha fatto già piazza pulita.

Sembrava fosse andato tutto in fumo e invece, dopo mesi di alternanza tra silenzi e indiscrezioni, è arrivata l’ufficialità. Twitter, il popolarissimo social newtork dei cinguettii, è ora di proprietà di Elon Musk. Concluso l’affare per circa 44 miliardi di dollari, l’imprenditore – già dietro PayPal, Tesla, SpaceX e Starlink – ha annunciato, ovviamente su Twitter, che “l’uccello è libero”.

Musk fa piazza pulita: Twitter cambierà?

Nemmeno il tempo delle presentazioni che quattro top manager sono stati licenziati: nell’operazione “piazza pulita” è finito anche l’ormai ex CEO Parag Agrawal. Immaginiamo quanto sia incandescente l’aria nel quartier generale di Twitter, dove poche ore fa Musk si è presentato con un lavandino. Il perché di questo gesto è attualmente sconosciuto, ma ha comunque portato l’attenzione sulla questione (non che ci fosse bisogno di un aiutino eh…).

L’imprenditore nato a Pretoria ha messo le mani su Twitter perché vuole cercare di aiutare l’umanità che lui ama. Di seguito le  sue prime parole a caldo, riportate dai colleghi di Sky TG24:

Acquisto Twitter perché è importante per il futuro della civilizzazione avere una piazza comune digitale dove un’ampia gamma di idee può essere discussa in modo salutare, senza ricorrere alla violenza. […] Compro Twitter non perché è facile, non perché fa soldi. Lo faccio per cercare di aiutare l’umanità che amo. E lo faccio con umiltà, riconoscendo che, nonostante i migliori sforzi, c’è una reale possibilità di fallire.

Dopo la bollente notizia, non solo gli utenti, ma anche gli azionisti hanno dimostrato una certa preoccupazione. Musk ha però voluto subito mettere le cose in chiaro, rassicurando anche i dipendenti: la piattaforma di microblogging non diventerà un inferno senza controllo e non è assolutamente vero che ci sarà un taglio del 75% della forza lavoro.

Qualche novità ci sarà, non ci sono dubbi a riguardo. Musk è un visionario e vorrà sicuramente rendere Twitter più vicino alla sua filosofia tramite qualche esperimento o, addirittura, una rivoluzione. Vedremo come andranno le cose in futuro.

Nel frattempo c’è già chi ha annunciato di voler abbandonare Twitter, proprio a causa di Musk. Il social Mastodon è ora un argomento di tendenza proprio per questo motivo.

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