Un altro spot di iPhone 3G è stato bloccato dalle autorità britanniche in quanto accusato di veicolare un messaggio pubblicitario ingannevole.
Dopo l’analoga vicenda di quest’estate, in cui veniva contestata la frase “all parts of the internet are on the iPhone” (cosa che, secondo le autorità, si scontrava con la mancanza della tecnologia Flash), le parole incriminate sono ora “really fast“, intesa come velocità di navigazione.
Apple, dal canto suo, ha dichiarato di intendere quella frase non in termini assoluti, ma in relazione alla versione precedenti: spiegazione che non è evidentemente bastata, portando alla sospensione dello spot pubblicitario.
Da sottolineare che lo stesso spot è andato in onda anche in Italia, anche se le parole utilizzate appaiono nella nostra lingua più generiche: “really fast” è infatti stato tradotto come “molto velocemente”.
[Grazie per le segnalazioni]