Un inglese di 32 anni è stato rinvenuto morto nel bagno di casa, folgorato dal caricabatterie del proprio iPhone. Si è trattato però di un incidente dovuto alla disattenzione.
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A quanto pare, l’uomo teneva l’iPhone sul proprio petto, mentre era in vasca da bagno, collegato alla rete elettrica. Forse pensava che il basso voltaggio fosse innocuo, e che non avrebbe avuto conseguenze, ma come ha specificato il Coroner intervenuto questa notte, anche un piccolo caricabatterie USB può risultare “pericoloso come un asciugacapelli in bagno.”
Non è la prima notizia di questo tipo che diamo sulle nostre pagine; ciclicamente è accaduto in diverse occasioni, soprattutto in Asia. Ma di solito la colpa era da attribuire al caricabatterie di terze parti, tant’è che Apple ha lanciato perfino un programma di sostituzione gratuita dei caricabatterie non originali. Forse ricorderete il nostro approfondimento sulla questione, e sui rischi che si corrono con gli adattatori low-cost. Attenzione, dunque, perché secondo un’indagine del 2016 solo 3 caricabatterie tarocchi su 400 possiedono una schermatura adeguata; il 99% delle copie cinesi mette a rischio la vita umana. Ecco perché è fondamentale adottare almeno il buon senso di tenere separati i dispositivi elettronici dall’acqua.
Una leggerezza, in questi frangenti, può costare molto cara.