Dato che presto (si vocifera entro il 2009) tutti i portatili e probabilmente anche i computer desktop con la mela passeranno ai display LED, Apple sta investigando sulla possibilità di renderne meno costosa la riparazione senza dover ricorrere alla sostituzione in toto.
Nel complesso, gli schermi LED consumano molto meno di quelli basati sulla precedente tecnologia (CCFL, cold cathode fluorescent lamp) e hanno peraltro ingombri notevolmente ridotti e sottigliezza impareggiabile, ma cambiare un intero pannello per un led bruciato non sembra essere un processo ottimizzato né saggio.
L’idea degli ingegneri di Cupertino, dunque, è stata quella di costituire una “striscia” di diodi che si possa mettere e sfilare così come si fa con una scheda di memoria. In caso di guasto – di un led o di una intera striscia – si potrebbe provvedere alla sostituzione della sola parte rovinata in tempi rapidissimi e soprattutto ad una frazione dei costi di oggi.
Per una scorta ai numerosi e complessi dettagli tecnici, si può consultare l’articolo di AppleInsider, a cui va il merito di aver scoperto il brevetto.