Indizio numero uno, ferie congelate dal 20 al 22 maggio per tutti gli impiegati negli Apple Store del mondo; indizio numero due, si avvicina la data del decimo anniversario dall’apertura dei primi due Apple Store, avvenuta il 15 maggio 2001 al Tysons Corner Center, in Virginia e al Glendale Galleria, in California. Risultato dell’equazione, probabile evento speciale per commemorare la catena retail con la mela.
A ipotizzare per primo la novità è Gary Allen di ifoAppleStore, secondo cui Apple potrebbe tirare fuori dal cilindro qualche trovata per l’occasione col preciso intento di “attirare le folle” -e la stampa- per qualche giorno. Ovviamente nulla di ufficiale o ufficioso è trapelato, ma il momento potrebbe ben conciliarsi col rilascio dei nuovi modelli di iMac basati sui processori Sandy Bridge di ultima generazione. Una novità non sufficiente, a dire di qualcuno, per giustificare addirittura il contingentamento di ferie e permessi, e sintomo evidente che qualcosa bolle nei calderoni di Cupertino.
D’altro canto, non viene in mente nessun’altra ragione plausibile, visto che di iPhone è troppo per parlare. Anzi, se le ultime indiscrezioni di Reuters sono affidabili (e probabilmente lo sono), l’iPhone 5 vedrà le luci della ribalta a giugno ma sarà commercializzato solo a partire da settembre, ragion per cui saremmo evidentemente in anticipo sulla tabella di marcia. Le ultime due volte in cui Apple ha bloccato le ferie ai suoi collaboratori nel retail è stato in occasione del lancio della variante Verizon di iPhone 4, negli USA, e per via dell’iPad 2. Se non è un ammissione questa, poco ci manca.