Tra le statistiche di accesso al client Open Source multi-IM Adium, nei giorni scorsi è apparso un oggetto non ben identificato glossato come “MacBookMini”, stando a quanto riportato da Ars Technica. Già in passato, per il MacBook Air era capitata una cosa identica prima della sua presentazione ufficiale al MWSF ’08.
Durante l’ultima convention con gli azionisti, Tim Cook ha espresso il disinteresse da parte di Apple per il campo dei netbook, riassumibile nella frase
When I look at netbooks, I see cramped keyboards, terrible software, junky hardware, very small screens
che non lascia adito a nessuna interpretazione e mostra come Apple, almeno in un futuro prossimo, non sia interessata al mercato dei netbook poiché grazie ad iPhone e iPod Touch è in grado di offrire ottimi device portatili in grado di connessione wi-fi.
In questi giorni si “rumoreggia” però attorno ad un presunto nuovo prodotto (un media pad) che Apple lancerà con Verizon, una sorta di Kindle dotato di display touchscreen e risoluzione HD.
Assumendo che “MacBookMini” non sia il nome di un device appositamente modificato per far partire le speculazioni, non può trattarsi di questo media pad. Sembra inverosimile che Apple possa utilizzare il nome “MacBook”, dedicato alla linea dei portatili, per un prodotto qualitativamente differente come un pad touchscreen.
“MacBookMini” sarebbe dunque il nome del nuovo prodotto sui cui Apple è al lavoro, un pronipote dell’amatissimo PowerBook G4 da 12″ che verrà commercializzato in un futuro non meglio precisato.
Assieme a Chris Foresman di Ars, dico anche io “I want to believe”.