La soluzione hardware/software integrata scelta dalla mela è in proporzione la più redditizia tra i produttori mondiali di computer, e nel 2009 ha fatto di Apple uno dei giocatori più importanti della partita. E questo nonostante una diffusione sensibilmente inferiore rispetto alla concorrenza.
La ricerca condotta dalla Deutsche Bank è basata raccogliendo i profitti operativi dei dieci principali produttori di PC al mondo ma, tra queste, evidenzia quali società catturano la parte più grande del valore di mercato. E ciò che viene fuori è quanto mai interessante: con appena il 7% della torta in termini di entrate, Apple si appropria di un generosissimo 35% di margini operativi.
In altre parole ciò significa margini tra i più ricchi del settore, derivanti soprattutto dalle linee dei MacBook e MacBook Pro. Per contro, i competitor possono godere di margini di profitto sensibilmente inferiori, principalmente perché sono costretti a pagare le licenze dei Sistemi Operativi Microsoft (Apple d’altro canto si fa carico dei costi di sviluppo di Mac OS X).
Infine è interessante sottolineare come, con appena il 40% di share sui profitti globali, Apple, HP e Dell si accaparrino ben l’80% dei profitti operativi dell’intero settore, lasciando sostanzialmente le briciole agli altri.