Le notizie circa la possibile acquisizione da parte di Apple, prima di Twitter e poi di EA, sono risultate palesemente infondate. Tuttavia c’è chi, in seguito a quei rumor, ha cominciato a raccogliere una serie di evidenze sulla possibilità che a Cupertino lavorino ad una nuova console. A quanto pare, dopo Pippin, ci riprovano.
Ecco le evidenze:
- tempo fa, Apple ha assunto uno dei vertici esecutivi di ATI;
- recentemente l’azienda ha depositato una quantità considerevole di brevetti che coniugano l’intrattenimento domestico con i giochi;
- Apple sta pian piano costruendo la migliore libreria indipendente di giochi, integrandola nel, già enorme, iTunes Store.
Il punto essenziale che fa riflettere è la modalità di distribuzione dei giochi. Oggi i produttori, una volta venduta la console, si affidano alle catene di distribuzione per la vendita dei titoli ludici. Questa catena, a volte molto lunga, implica un costo molto alto del singolo gioco che si abbatte direttamente sui consumatori.
App Store ha dimostrato come, riducendo la lunghezza della filiera, a beneficiarne siano sia gli sviluppatori che i clienti. Una strategia simile, se adottata anche nel mercato console, potrebbe rivoluzionarlo profondamente.
E come tutti ben sappiamo: a Cupertino per natura sono inclini alle rivoluzioni epocali.
[Via TUAW]