Una cosa è certa: di lavoro da fare, i legali di Apple ne hanno a iosa. Una nuova class action si profila infatti all’orizzonte di Cupertino, e riguarda un vecchio problema noto ai più, quello degli slot di memoria difettosi dei Powerbook G4 nei modelli da 1,5 e 1,67 Ghz. Secondo le accuse di Giorgio Gomelsky, l’estensione di garanzia organizzata a suo tempo da Apple copriva soltanto un numero limitato di macchine affette dal problema.
Lanciato nel 2006, infatti, il PowerBook G4 Memory Slot Repair Extension Program circoscriveva il problema ai portatili prodotti tra gennaio ed aprile 2005; tra i sintomi, si legge nel documento di supporto ufficiale, c’era l’impossibilità intermittente di portare a termine il boot della macchina, o l’errato riconoscimento della RAM installata in un particolare slot. Avevano diritto all’estensione di garanzia soltanto certi modelli i cui seriali ricadevano nel range riconosciuto da Apple.
Il PowerBook dell’accusa, ovviamente, non ricade nella casistica accettata da Apple ma tuttavia presenta gli stessi sintomi e gli stessi problemi descritti fin qui. Ecco perché Gomelsky s’è visto costretto a intentare la causa ed iscriversi alla petizione online firmata da oltre 4.500 possessori di PowerBook che si trovano in circostanze analoghe.
La class action al momento richiede il rimborso dei costi necessari alla riparazione degli slot di memoria difettosi più altri danni di varia natura.
[Via Macworld]