[blogo-video id=”159340″ title=”SCiO: Your Sixth Sense” content=”” provider=”youtube” image_url=”http://i1.ytimg.com/vi/2C83tbuBmWY/hqdefault.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”http://www.youtube.com/watch?v=2C83tbuBmWY” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTU5MzQwJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNjIwIiBoZWlnaHQ9IjM1MCIgc3JjPSJodHRwOi8vd3d3LnlvdXR1YmUuY29tL2VtYmVkLzJDODN0YnVCbVdZP2ZlYXR1cmU9b2VtYmVkIiBmcmFtZWJvcmRlcj0iMCIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTU5MzQwe3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNTkzNDAgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNTkzNDAgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Gli scanner molecolari per iPhone stanno per invadere il mercato. Costeranno relativamente poco, e vi salveranno dalle contaminazioni del glutine (se siete celiaci) e dalle intossicazioni alimentari. Ed è solo l’inizio.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/134611/scio-lo-scanner-molecolare-per-iphone-che-rivoluzionera-la-vostra-vita”]Si chiama SCiO, è uno scanner molecolare per iPhone che sta nel palmo di una mano, e sta per rivoluzionare la nostra vita. Il progetto è stato lanciato su Kickstarter.[/related]
In Italia, il numero di infezioni, tossinfezioni e infestazioni di origine alimentare è in continua crescita, con un boom di ben 23.000 casi di salmonellosi l’anno dal 2013, pari a 41,3 ogni 100.000 abitanti. Senza contare che esistono anche casistiche -in numero perfino maggiore- che non richiedono ospedalizzazione ma che comunque creano disagio e forti fastidi. E la colpa è quasi sempre dei pasti fatti fuori casa, per lavoro, piacere o necessità.
Le cose però stanno per cambiare, grazie all’arrivo sul mercato dei primi scanner molecolari portatili per iPhone come il Nima di 6SensorLabs che consentiranno di analizzare i cibi in pochi minuti. Il Wall Street Journal scrive:
Il Nima di 6SensorLabs è un laboratorio di chimica organica abbastanza piccolo da stare in una tasca. Al momento serve solo a una cosa: rilevare la presenza di concentrazioni minuscole di glutine nei cibi, pari a 20 parti per milione, la quantità soglia oltre la quale non si può adoperare l’etichettatura GlutenFree.
Ma i creatori del dispositivo stanno già lavorando a future versioni capaci di individuare i batteri responsabili delle intossicazioni alimentari come Salmonella, E. Coli e Listeria. Da principio il prodotto sarà commercializzato a circa 250$ soprattutto tra i professionisti, ma in seguito si espanderà tra i canali consumer, per i celiaci, le persone ad alto rischio e -perché no- i viaggiatori.