Sulla scia degli ultimi titoli comparsi recentemente su App Store, Erica Ogg di GigaOM lancia un’interessante ipotesi: e se in arrivo ci fosse un’ondata di app dedicate alla creatività? D’altro canto, non mancano di certo gli esempi illustri.
Non è la prima volta che su App Store notiamo la presenza di applicazioni dedicate al disegno, alla pittura e in generale alle attività creative; ma è di certo la prima volta che fioriscono gemme del calibro di Paper oppure di Snapguide. Della prima abbiamo parlato un paio di settimane fa: si tratta d’una raffinata app per prendere appunti, scrivere bozze, annotare illustrazioni e memorizzare grafici al volo, con le dita o col pennino. È divertente da usare e piacevole da mostrare, e di sicuro è uno dei migliori software per tablet presenti sul mercato nel suo genere.
Snapguide, invece, serve a creare e condividere accattivanti guide interattive in modo rapido e del tutto gratuito. Un salto storico -per quantità e qualità- rispetto alle app mordi e fuggi che fino ad oggi hanno rappresentato l’orientamento principale degli sviluppatori iOS:
I debutti di Snapguide e Paper mostrano non soltanto che gli sviluppatori stanno producendo app che rendono ancora di più iPhone e iPad due strumenti creativi, ma soprattutto che gli utenti rispondono bene alla cosa.
E chissà che l’ottima accoglienza riservata a questi due titoli non convinca qualche software house più importante a spostarsi dall’arena dei videogiochi per un’esperienza di tipo diverso sui dispositivi mobili di Cupertino. Adobe ci sta già provando, e anche questo è un segno della maturità della piattaforma.