Il volo Hawaiian Airlines da Oakland a Maui è stato costretto a effettuare un atterraggio forzato dopo che una ragazzina di 15 anni ha scatenato il panico a bordo, inviando immagini scioccanti dal proprio iPhone via AirDrop.
Le foto in questione mostravano quello che appariva come un bambino deceduto a faccia in giù, sulla scena di un crimine. Immagini molto forti che hanno sconvolto gli altri passeggeri, e che hanno costretto il velivolo a tornare in aeroporto per aprire le investigazioni.
Dopo qualche domanda, e l’analisi del materiale fotografico, tuttavia, è stato subito evidente che si trattava di un equivoco. La ragazza avrebbe semplicemente tentato di inviare alla madre immagini dell’ultima lezione di biologia a scuola; inoltre, il soggetto era costituito solo da un manichino adagiato in una ricostruita scenografica.
La ragazza si è scusata a profusione, e ha anche pianto per l’imbarazzo, tanto che gli agenti hanno dovuto consolarla. Ma per fortuna, tutto è finito bene e l’aereo è potuto tornare in pista dopo 90 minuti di ritardo. Senonché, a un certo punto durante il volo, un nuovo contrattempo ha funestato la pace duramente riconquistata: all’improvviso, tutti “hanno iniziato a tossire” e la cabina si è riempita di uno strano odore.
Ancora panico a bordo, e passeggeri invitati a sostare in piedi nella zona coda, in attesa della risoluzione del problema; problema che, a quanto pare, consisteva in una bomboletta al pepe detonata in un bagaglio a mano. A distanza di un’ora da quest’ultimo incidente, il volo 26 è finalmente atterrato a Maui senza danni a cose e persone.
Un consiglio caloroso: quando attivate AirDrop, impostate le autorizzazioni solo per i vostri contatti. Vi risparmierà un sacco di seccature, e forse perfino atterraggi d’emergenza.