Secondo le (non sempre attendibili, a dir la verità) fonti di Digitimes, Apple avrebbe bloccato l’approvvigionamento della componentistica e le catene di assemblaggio dei Mac a causa di previsioni molto aggressive ma sfortunatamente disattese. Forse è colpa della crisi, o forse fisiologiche flessioni: di sicuro, i macchinari sono tutti per lo più fermi.
La situazione non è affatto semplice per i partner di Cupertino:
I fornitori si aspettavano in origine di dare fondo ai propri inventari per Mac già ad aprile, ma ora sono in stallo, in attesa di ulteriori istruzioni da Apple.
Le fonti hanno rivelato che gli ordini di Mac nella catena delle forniture sono piombati quasi a zero, dopo le festività del Capodanno lunare. Apple serbava grandi speranze per la sua linea di prodotti Mac, e aveva piazzato ordini generosi alla fine del 2012; ora però la società è in difficoltà per via di questa decisione.
Di solito, Apple trasmette gli ordinativi all’inizio di ogni trimestre, ma così non è stato per il periodo che va da aprile e che si concluderà a giugno. Un’insolita stranezza che ha gettato i partner in agitazione.
D’altro canto, se prendiamo per vere le indiscrezioni pubblicate dalla medesima testata solo una settimana fa, dobbiamo convenire che forse il blocco è solo momentaneo, e che presto partirà la produzione dei nuovi modelli di portatili con la mela, tutti caratterizzati da aggiornamenti minori e design simile agli attuali. E poco male se la raccomandazione di Tim Cook -diffidate dei rumors della catena delle forniture- come al solito va a farsi friggere. Siamo degli inguaribili ficcanaso.