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Apple sta investendo molte energie e risorse nello sviluppo del Vetro Zaffiro, e in quest’ottica ha creato e avviato un impianto produttivo in Arizona in partenariato con GT Advanced Technologies. Le scorte iniziali di questo resistentissimo materiale, tuttavia, non saranno destinate alla prossima generazione di iPhone in arrivo verso l’estate, ma quasi certamente ad iWatch. Lo rivelano le fonti asiatiche sentite da G4 Games.
Il motivo principale di questa scelta è costituito dalla volontà di contenere i costi. Rivestire un iPhone con una una lamina di Vetro Zaffiro farebbe aumentare ulteriormente i costi finali di un prodotto che già è commercializzato a cifre importanti; e considerate tra l’altro che Apple ha il suo gran daffare per tentare di smerciare i modelli high-end nei paesi emergenti. Molto meglio quindi concentrarsi su gadget più piccoli:
Apple sta impegnandosi parecchio per infilare il Vetro Zaffiro sul prossimo iPhone. Le fonti affermano che queste unità “Beta” di iPhone (cioè i prototipi in fase di test) hanno già pannelli protettivi in Vetro Zaffiro, ma purtroppo è una caratteristica che difficilmente vedremo nel prodotto finale.
Il problema non è tanto legati ai ritmi produttivi, quanto piuttosto ai costi per l’utente finale, che schizzerebbero alle stelle.
Fortunatamente, però, le medesime fonti dicono anche che Apple riuscirà ad usare il Vetro Zaffiro per gli schermi del vociferato iWatch. Lo smartwatch dovrebbe sfoggiare un pannello da 2 pollici e, evidentemente, la produzione costerebbe parecchio meno.
Peccato soltanto che i numeri non tornino. Il numero delle fornaci ordinate da Apple, infatti, sarebbe sufficiente a sfornare circa 200 milioni di display da 5 pollici in Vetro Zaffiro; una quantità decisamente superiore alle necessità legate ad iWatch, e sufficienti a soddisfare la domanda su base annuale della linea iPhone. Nel 2013, infatti, la mela ha commercializzato in tutto il mondo qualcosa come 150 milioni di telefoni. Qui sotto, l’immagine delle fornaci dedicate al Vetro Zaffiro.