Criticati o amati, iPhone, iPod Touch e iPad, insieme ai loro App Store, stanno certamente facendo la felicità degli sviluppatori di videogiochi. Oggi Tuaw mette in relazione tre notizie riguardanti tre diverse software house, e tutte sono indice di un mercato florido e vitale.
La prima: Ngmoco, casa di sviluppo indipendente che lavora esclusivamente su iPhone OS, ha appena acquisito la Stumptown Game Machine, società con cui aveva già collaborato per creare il gioco di successo Touch Pets Dogs. Ngmoco negli ultimi mesi sta sperimentando il modello freemium, cioè quello basato su applicazioni gratuite che possano essere potenziate dai giocatori più incalliti, attraverso acquisti all’interno dell’App. Pare stia funzionando e per ora non cambierà strategia: in arrivo c’è un sequel di Touch Pets Dogs e due esperti di intelligenza artificiale, introdotti nel team di Ngmoco con l’acquisizione di Stumptown, proveranno a rendere il gioco ancor più stimolante.
A essere felici, però, non sono solo gli indipendenti. Il gigante EA ha segnalato una grande crescita di profitti nel settore mobile, pari ad almeno il 12% in un anno. La società attribuisce questo successo ad iPhone e sembra abbia molta fiducia in iPad: i suoi primi due esperimenti per la nuova piattaforma, Scrabble e Need for Speed, hanno avuto un immediato successo commerciale.
Nel primo trimestre dell’anno EA Mobile ha generato profitti per 55 milioni di dollari ed attualmente il settore mobile porta il 6% dei profitti totali della Electronic Arts.
Crescono i profitti anche della Gamevil, che ha sviluppato Zenonia: la crescita è pari al 99%, non poco. Il profitto totale della Gamevil è ora di 2,9 milioni di dollari e la società ha intenzione di concentrarsi sugli sviluppi di tutte le piattaforme mobili, compreso Android.
Per il futuro sarà anche interessante notare la spinta che il social network di Apple dedicato ai videogiochi, Game Center, saprà dare al settore. Evidentemente un mercato vitale farà piacere anche alla Mela, che dovrà dimostrare agli sviluppatori di poter dare sempre qualcosa in più rispetto alle piattaforme concorrenti, perlomeno in termini di fidelizzazione del giocatore.