Oltre mezzo miliardo di dollari, anzi per la precisione 506 milioni e spicci. A tanto ammonta l’assegno che dovrebbe staccare Apple, per ordine di un giudice federale del Texas, a fronte di una violazione di brevetti sul 4G LTE su Apple Watch, iPad e iPhone.
Nella sentenza si legge che Cupertino non sarebbe riuscita a provare la non validità delle richieste avanzate da PanOptis a febbraio 2019 sulla presunta violazione di 7 brevetti relativi a 4G LTE sostanzialmente in tutti i suoi prodotti dotati di connettività mobile.
I legali di PanOptis (che agiva per conto delle sue controllate Optis Wireless Technology, Optis Cellular Technology, Unwired Planet e Unwired Planet International) avevano chiesto compensazione “sotto forma di ragionevoli royalties” e il giudice dunque gliel’ha accordata.
A nulla è servito chiudere preventivamente tutti i negozi nel distretto Est del Texas per limitare i danni nella giurisdizione texana. Diversi osservatori definiscono PanOptis un “Patent Troll” cioè un’entità commerciale che non produce né vende prodotti reali, ma che ha un metodo di business basato su strategie legali aggressive volte all’ottenimento di royalty o altre compensazioni per la loro proprietà intellettuale acquisita da terze parti.
È praticamente certo che Apple si appellerà a questa sentenza, e trascinerà PanOptis fino al terzo grado di giudizio se necessario.