Mark Zuckerberg punta spedito verso i visori a Realtà Aumentata; si parla di 4 lanci di prodotto entro i prossimi 6 anni. Ed è talmente convinto del successo, che si giocherà il tutto per tutto. Anzi, vuole anche lui il suo “momento iPhone.”
Progetto Nazare
La prima generazione di visori AR di Meta, nome in codice Nazare, saranno progettati per funzionare in modo totalmente indipendente dallo smartphone. Al suo posto utilizzeranno una piccola unità esterna -a forma di smartphone e connessa in wireless- che si occuperà di parte dell’elaborazione grafica.
Il dispositivo permetterà di comunicare, informarsi e divertirsi in un sistema totalmente immersivo; una delle feature più importanti sarà infatti la possibilità di interagire con gli ologrammi delle altre persone, come se fossero presenti fisicamente attorno all’utente.
Il primo modello ad essere lanciato nel 2024 sarà indirizzato soprattutto a early adopters e sviluppatori; nel corso dell’anno arriveranno poi degli occhiali AR più economici, nome in codice Hypernova, che si agganceranno allo smartphone per mostrare messaggi e notifiche.
La vera rivoluzione tuttavia arriverà nel 2026, con una versione più avanzata del progetto Nazare, seguita dal visore più leggero, potente e sofisticato di tutti nel 2028.
Momento iPhone
La Realtà Aumentata è l’ossessione di Zuckerberg, ed è “profondamente intrecciata col suo ego” ha spiegato un ex dipendente di Meta; tanto da spingerlo a desiderare fortemente il suo “momento iPhone.” Un momento nella storia personale e dell’informatica, in altre parole, che cambierà per sempre la faccia l’industria, come avvenne per Steve Jobs il 9 gennaio 2007 al Macworld.
Peccato che al tempo nessuno credeva nel progetto iPhone (chi si ricorda i pistolotti sull’assenza di una tastiera fisica?); anzi molti furono spiazzati dall’annuncio, e alcuni –tipo Microsoft– presero in giro Apple per lungo tempo, prima di rendersi davvero conto di cosa era appena successo sotto i loro nasi.
Stavolta, invece, tutti puntano alla Realtà Aumenta/Virtuale, e Apple stessa ha in cantiere il progetto Glasses che mira a rilasciare un prodotto concorrente entro il 2023-2024. Insomma, la concorrenza sta affilando le armi in silenzio, ed è già pronta per la pugna.